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whoami

whoami ... che strana parola sembra non avere senso, ebbene questa parola invece al contrario di quanto possa sembrare, per un amministratore di sistema (degno di tale nome) ha un grande significato; whoami e' un comando UNIX che serve a chiedere al sistema chi sono, qual'e' la mia identita', se avete voglia e tempo potrete ascoltare cosa ho da dire su di me.

Dunque non e' facile stabilire l'inizio di una storia, ma da qualche parte bisogna anche cominciare; preferisco cominciare a parlare di me facendovi tornare indietro fino al 1978. In quella data [SkiD] ancora non sapeva cosa fosse un PC, ma forse anche la maggior parte della gente comune ignorava dell'esistenza di macchine in grado di coadiuvare l'uomo nel lavoro d'ufficio di tutti i giorni, fortuna volle che un parente, affezionatosi non si sa come alla radiantistica (non ne conosco ancora oggi le motivazioni), avesse in casa un ricetrasmettitore di bassa potenza, quelli che comunemente vengono chiamati CB o baracchini; trovandosi a far visita a questo parente, lo [SkiD] vide questo strumento ed incuriosito da quell'aggeggio comincio a tempestare il pover'uomo di domande, in breve tempo scopri' che serviva a comunicare con altre persone che erano lontane e che magari non si avrebbe mai avuto la possibilita' di conoscere di persona. Questa fu una scoperta a dir poco sconvolgente, c'era qualcosa di misterioso che attraeva il suo interesse, ma non riusciva a focalizzare; avere la possibilita' di conoscere persone senza l'inquinamento di quelli che erano i preconcetti imposti dal campo visivo, implicava la necessita' di estendere le proprie percezioni e favoriva l'abbattimento delle barriere che si pongono a tutt'oggi quando si incontra una persona (l'aspetto fisico, il gusto personale) e che non ci permettono di valutare il reale valore della stessa, magari, distorcendo il nostro pensiero. Era questo che sentiva dentro di se ed un nuovo orizzonte si apriva.

Nonostante la sua innata pigrizia il piccolo radioamatore faceva incetta di quante piu' conoscenze gli era possibile raggiungere rubando a destra e a manca quel po' che riusciva a capire all'eta' di 8 anni fu finalmente messo in possesso di un piccolo tolky (un piccolo ricetrasmettitore portatile) con il quale si divertiva a contattare persone in ogni dove (in genere nei paraggi data la scarsa potenza del giocattolo. Fidato amico il tolky era sempre con lui anche quando andava con la famiglia a trovare i nonni paterni e fu proprio durante una estate del 1982 che, andando a passare le vacanze estive dai nonni, incontro' quello che poi divenne il suo interesse principale. Il nonno dello [SkiD] era un abile fabbro, artigiano quotato e rispettato (una figura a cui era molto legato) che gli insegno' molti dei segreti della lavorazione dei metalli che ancora oggi egli custodisce gelosamente, anche se sa' che presto o tardi anche quelle preziose informazioni andranno perdute. La bottega artigiana dove lavorava il nonno in quella estate aveva come dirimpettaio una piccola officinetta di manutenzione degli allora dilaganti Commodore, gli home computer che al tempo impazzavano tra i ragazzi che potevano permettersi la spesa (199.000 piu' IVA per l'acquisto di un mitico VIC20). I bambini , si sa', sono curiosi con la testa il piccolo timidone fece capolino all'interno di quella officina... Il paradiso di fronte agli occhi, macchine elettriche ed elettroniche, strani circuiti stampati.. il solitario tecnico, sempre meno solitario dato che di giorno in giorno quel laboratorio andava sempre piu' affolandosi di ragazzi, chiese se c'era qualcosa di suo interesse, ma il ragazzo non riusciva a proferire parola , fin tanto che il giovane tecnico no lo porto' con se dal suo titolare , negli uffici c'era un ronzio interminabile e continuo, erano le ventole e i motori dell'impianto di condizionamento di un gigante, un mostruoso IBM 7090 (un elaboratore divenuto in seguito famoso) il posto dover era stato condotto dal tecnico era una primordiale software house un posto dove venivano sviluppati i software per la gestione di sistemi complessi di banche dati centralizzate. Quel giorno il ragazzo vide un tale che stava seduto di fronte ad un terminale intelligente (un pdp-11) connesso al gigante che stava scrivendo frasi di senso compiuto sullo schermo e vedeva comparire sullo stesso schermo altre frasi di senso compiuto, a questo punto la svolta si stava compiendo, una domanda girava vorticosamente nella testa del ragazzo: "Quella macchina sa parlare?"; tornato nell'officina del giovane tecnico non pote' farne ammeno e sbottando giro' quella domanda. Il giovane spiego' che non era la macchina a rispondere alle domande dell'operatore, ma un'altro operatore posto chissa' dove al capo di un'altro terminale simile a quello che il ragazzo aveva visto. Ancora una volta la possibilita' di comunicare con qualcuno, anche se per ragioni di lavoro, la possibilita' di conoscere individui con i quali scambiare opinioni e confrontarsi era quindi doveroso riuscire a saperne di piu' su quel metodo di comunicazione era necessario conoscere quegli strumenti.

Negli anni che seguirono lo [SkiD] si informo' pesantemente su cosa fossero e come si utilizzassero quegli strumenti e immediatamente scpri' che quelle macchine non nascevano con il solo scopo di instaurare una comunicazione tra due persone distanti ma che queste erano in grado di fare le operazioni piu' disparate da una semplice e riduttiva addizione alla risoluzione dei problemi piu' complessi inoltre attrezzate con le dovute aggiunte erano in grado di acquisire e mantenere un mole di informazioni titanica ed addirittura effettuare confronti tra le informazioni e trarne delle conclusioni. Bastava sapere come parlare con la macchina e questa avrebbe fatto tutto cio' che si voleva.

Il giovanotto nei tempi che seguirono torno' a piu' riprese nella software house, ogni qual volta gli era possibile, si metteva dietro agli operatori e guardava con avidita' cio' che questi stessero facendo e li infastidiva tal volta con domande altre con la semplice presenza, ma la testardagine e' un pregio di chi vuole imparare ed un po' leggendo i manuali accatastati e consumati ed un po' rubando qualche informazione il nostro amico cominciava a capire che lingua si parlasse con le macchine.

Ormai tutti gli operatori conoscevano quel ragazzino che passava il suo tempo libero dentro un edificio buio piuttosto che al sole dove era piu' consono e nessuno piu' si stupiva se questi passasse ore nel "far finta di" leggere un manuale, l'importante era che non toccasse i terminali solo da li avrebbe potuto causare danni, ma, come tutte le storie assurde anche questa ha un risvolto inaspettato, in un pomeriggio afoso il piccoletto grassottello ed occhialuto ragazzino era dietro le spalle di uno degli operatori che piu' parlava mentre lavorava (uno dei suoi preferiti era ovvio), ma questa volta quell'operatore era muto, lo [SkiD] si domandava come mai tutto quel silenzio, quale fosse la causa di tanto disagio. Fu cosi' che prese a instaurare un discorso cosa che in genere non accadeva, l'operatore spiego' che non riusciva a risolvere un problema o meglio non riusciva a mettere insieme il codice per realizzare un flow (uno di quei disegnini che spiegano come deve funzionare una cosa ed illustrano che per ogni azione corrisponde una determinata reazione; un diagramma di flusso in pratica) e venne mostrato il foglio che conteneva quel flusso, dopo alcuni minuti di silenzio interrotti solo dal fruscio dello srotolamento della carta il ragazzino pronuncio' una frase e disse: "Mi sembra che ci sia un errore, il flusso gira inarrestabilmente su se stesso non capisco perche' ma non riesco ad arrivare alla conclusione" il ragazzo aveva appena sbalordito le 5 persone che si erano affollate attorno a lui, gia' perche' inconsciamente aveva fatto quello che in tanti all'epoca cercavano di fare artificiosamente, lui si era immedesimato nel modo di ragionare della macchina non sapeva a cosa servisse il programma ma ne aveva seguito il flusso e si era incocciato con l'errore e per questo fu premiato permettendogli di mettere le mani sulla tastiera di un PDP-11 e di digitare il codice di quel programma sotto la guida di quell'operatore che aveva avuto il coraggio di mettergli in mano un intero flusso.

Da quel lontano giorno d'estate del 1984 il ragazzo grasso poteva sedersi davanti ai terminali liberi e provare codice poteva addirittura usare parte del gigante, un po' di nascosto un po' chiedendo (era piu' quello che faceva di nascosto il gigante doveva lavorare non poteva perdere tempo con un ragazzo) e si scontro' nuovamente con quelle che erano le comunicazioni e scopri' che era possibile non solo comunicare con altre persone ma addirittura parlare con altre macchine addirittura si poteva usare l'intelligenza di una macchina remota per far girare un programma che non sarebbe mai stato all'interno della memoria di massa di quella macchina.

Per gioco il ragazzo grasso mise appunto un codice di 38 righe che imbrogliava l'elaboratore remoto facendogli credere di avere sempre meno memoria a disposizione fin tanto che i processi in esecuzione venivano interrotti, ma questo gioco gli costo' salato; gli fu fatto capire che la sua presenza non era desiderata ed in pratica lo stesso frequento' sempre meno il centro informatico anche perche' aveva trovato una nuova fonte di approvvigionamento al sapere il tecnico della piccola officina aveva cambiato padrone e si era spostato in tutt'altra zona adesso si lavorava con i Personal Computer gli Home Computer stavano passando di moda erano considerati alla stregua di giocattoli.

Il PC per eccellenza era IBM (come al solito Big Blu la faceva da padrone con le macchine per ufficio), ma vi erano gia' ottimi cloni ed era su quelli che si lavorava, certo gli standard erano ben lontani da quelli che sono al giorno d'oggi (basti pensare che un PC equipaggiato con un processore 8088 aveva la fantascientifica velocita' di 4,77 MHz ed aveva a bordo una RAM di 256 Kb gli Hard Disk erano un lusso e non erano certo di taglio superiore ai 10 Mb e quasi tutti erano dotati di due unita' floppy da 5,25 pollici) se si fa il paragone con il PC dei tempi attuali viene da domandarsi come si potesse sviluppare del software su macchine di cosi' esigue risorse.

Abbandonato il centro di calcolo il ragazzo grasso dal codice di 38 righe fece conoscenza con una piccolissima societa' che si occupava della realizzazione di software per PC e forniva assistenza ad alcune banche, scopri' che era possibile entrare su altri computer che erano messi apposta per ospitare persone dove le persone depositavano le loro lettere in attesa che qualcuno le leggesse e rispondesse ed era possibile anche parlare direttamente con queste persone se al momento in cui si accedeva a questo PC erano presenti in poche parole scopri il mondo delle BBS un mondo particolare dove per parlare sulla party line dovevi chiedere il permesso. Solo dopo che il SYSOP (l'amministratore della BBS) ti aveva presentato agli altri membri della party line e quindi dato pubblicamente il permesso di parlare, era possibile pronunciarsi in merito all'argomento trattato. il non rispetto di queste regole non scritte era l'HangUp ovvero ti chiudevano il telefono in faccia.

1988 oramai la possibilita' di collegare macchine remote era una realta' quasi quotidiana il ragazzo grasso frequentava una scuola che gli permetteva di stare a pochi passi dal centro di elaborazione (la scuola non era per nulla consona alle sue attitudini, ma seguire i desideri di chi lo aveva generato e renderli orgogliosi era all'epoca la sua piu' grande aspirazione), non era ben accetto dai suoi coetanei, si sentiva spesso escluso dalla vita di tutti i giorni e disprezzato e quindi gli pesava poco non passare tempo con loro. L'anno successivo incontra una ragazza che gli cambiera' definitivamente la vita, una ragazza piena di vita che non lo condannava per le sue passioni e i suoi virtuosismi logorroici che lo apprezzava per quello che era e che era stata capace di scavare nel suo animo piu' intimo fino a far emergere la sua dolcezza frammista a quel po' di cinismo che la correlazione con i suoi coetanei gli aveva provocato stava bene insieme a lei e comincio' a tralasciare quello che erano stati fino ad allora i suoi unici amici (le macchine che facevano quello che gli si diceva di fare) ed un po' per eccesso di fiducia in se stesso un po' per distrazione ma soprattutto per eccesso di curiosita' lo [SkiD] si trovo' in un posto dove non doveva stare procurandosi cosi' dei gravi fastidi sulla rete che lo indussero, sebbene forzatamente, ad allontanarsi dalla stessa. Ormai il ragazzo grasso dal codice di 38 righe "pollava" (un termine che indicava il transito dei dati sulla rete) sporadicamente, anche perche' c'era sempre quella ragazza che lo aiutava a passare in maniera differente il tempo e siamo ormai negli anni 90, la ragazza diventa sempre piu' importante per il ragazzo grasso, al punto che questi prende anche delle decisioni importanti. Sempre piu' raramente il nostro amico si connette alle BBS, ma cio' non ostante continua a godere di un certo rispetto e una certa notorieta' in quell'ambiente fino a quando un SYSOP "non autorizzato" ad essere gestore di una BBS lo butta giu' per un diverbio, una differenza di opinioni non piu' sostenibile (il ragazzo grasso ha sempre avuto il vizio di affermare e sostenere cio' di cui era convinto fino al punto di rottura e oltre), fu un'esperienza disastrosa che provoco' un risentimento avverso nei confronti di questo abile SYSOP.

Nel frattempo la vita continua e sembra andare tutto nel migliore dei modi, siamo nel 1992 il ragazzo grasso prende la patente B con un anno di ritardo nei confronti dei suoi coetanei la ragazza che lo accompagna sembra essere il suo punto di riferimento e per mantenere un tenore che gli permetta di soddisfare sia le sue esigenze sia quelle della ragazza accetta lavori di ogni genere ma in particolar modo lavori part-time. Trova un lavoretto presso un distributore di carburanti dove fa i turni con altri tre ragazzi alle pompe di benzina e nei mesi di novembre dicembre e parte di gennaio fa i turni di notte in un frantoio.

Fu proprio in una notte di novembre del 1993 che la tegola piu' grande cadde sulla testa dello [SkiD], nulla piu' era importante reagiva alle persone che gli parlavano come un automa, faceva cio' che gli dicevano di fare e nulla di cio che faceva era interessante da qul giorno anche l'ordine di stare lontano dalla rete fu rispettato non tocco' piu' ne la ricetrasmittente ne un PC se non per fare qualche piccolo programma tanto per soddisfare i suoi genitori. La scuola era ormai terminata e il tempo scorreva lento ma inesorabile comincia l'universita' (sbagliata anche quella e presa solo perche' sembrava la cosa piu' logica da fare per qualcun'altro) i primi anni scorrono arrancando un esame dopo l'altro; finalmente arriva settembre 1997 con la chiamata a servire la patria (parola che riempie la bocca quanto gli animi). Destinazione III reggimento guardie Granatieri di Sardegna, il ragazzo grasso stringe amicizia con il suo caporale istruttore un ternano grosso e simpatico che si ritrova a fargli un po' da balia asciutta per tirarlo fuori dai guai dato che spesso e volentieri i suoi commilitoni napoletani si divertivano a punzecchiarlo e spesso era oggetto di mobbing, finito il periodo di addestramento lo [SkiD] viene trasferito al Battaglione Logistico Granatieri di Sardegna dove prende la specializzazione (date le sue abilitazioni in radiantistica) di conduttore radiomontatore e viene subito impiegato in scorte armate per il trasferimento poco piu' tardi dato il suo passato di informatico viene impiegato nel NED dove sotto la supervisione di un Buon amico (anch'egli conosciuto sotto le armi) realizza la rete interna al battaglione grazie anche alla collaborazione di altri due commilitoni dopo questo viene promosso caporale. Lo [SkiD] si trova bene gode del rispetto dei suoi superiori quell'ambiente gli piace e' un posto dove tutto viaggia secondo regole ben stabilite e nulla e' imprevisto cio' che non e' previsto non puo' accadere se si rispettano le regole (un po' come nell'informatica se si rispettano gli standard non ci sono imprevisti); volontariamente segue il corso per il nucleo BOE (Bonifica Ordini Esplosivi) gli viene assegnato il grado funzionale di caporale scelto si rafferma e fa qualche missione.

Il dubbio e' un cattivo consigliere ancora una volta lo [SkiD] sceglie la strada sbagliata e chiede il congedo a fine 98 torna a casa dei qui genitori e lavoro con loro nell'impresa di famiglia senza grandi risultati e senza soddisfazioni ne economiche ne morali. nell'estate del 99 conosce un amministratore di sistema di un piccolo ISP che lo fa rientrare su internet e che gli fa tornare la voglia di viaggiare con il mezzo di trasporto piu' veloce che l'uomo abbia mai inventato: LA RETE.

Non era piu' la rete che il ragazzo grasso del codice di 38 righe conosceva era una cosa molto differente protocolli avanzati forme di difesa molto piu' sofisticate ma soprattutto e piu' di ogni altra cosa gli faceva impressione il sovraffollamento. Quante persone connesse c'erano? Troppe! Cosa facevano della grande e potente rete che era messa a loro disposizione? Nulla! Un consumo di banda eccessivo per avere delle informazioni minimali e dozzinali. La rete era cambiata; in meglio o in peggio? Questo non e' un dato che lo [SkiD] voleva appurare ma un tarlo si era affacciato nella sua testa. Tornare ad avere potenza. dopo notti passate insonni con il suo nuovo amico amministratore prende la decisione di aprire un ISP, i costi sono alti e i soldi che aveva riportato dal servizio militare erano stati investiti nell'acquisto di una casa. Le scelte erano poche, ma dare vita a un nuovo sogno era indispensabile a giugno 2000 lo [SkiD] si presenta in giacca e cravatta in un istituto bancario e chiede un prestito a garanzia pone il suo appartamento contatta i fornitore di accesso e a settembre stringe un accordo con uno di questi nel frattempo si fa notare da una scuola privata di Roma per la quale si mette ad insegnare nei corsi propedeutici per il conseguimento della ECDL (European Computer Driving Licence) arriva a gestire fino ad 8 corsi a settimana ma il mutuo era pesante e lo avrebbe accompagnato fino al 2005. Tramite questa scuola conosce degli importatori di hardware e con questi stringe accordi per l'acquisto della componentistica del suo ISP. Il 14 febbraio 2001 vede la luce il suo internet point sito al piano superiore del locale dove la sua famiglia gestisce una azienda di fornitura servizi al turismo.

Non si parlava piu' come una volta solo sulle parti line delle BBS adesso c'era IRC (la chat) fonda quindi nello stesso giorno dell'apertura dell'internet point la camera #sansalvo sui server di IrcNET e tiene in piedi quel canale da solo; poi alcune persone gli fanno visita dapprima gli amici del canale #gissi successivamente cominciano a farsi vedere compaesani il canale comincia a popolarsi fa degli incontri e ritrova dati alcuni indizi una vecchissima conoscenza, il SYSOP che lo aveva scaraventato giu' da una party line (versione mai confermata dallo stesso SYSOP) ma con suo grande stupore scopri' che non si trattava di un ragazzo bensi' di una ragazza per giunta intelligente e anche carina, ma con almeno una decina di anni in meno di lui. Nello [SkiD] ci fu un rimescolo totale degli ormoni del sangue e dell'intelletto da cui ne scaturi' una reazione di amore ed odio l'unica persona che lo aveva umiliato pesantemente era realmente una persona capace di fare quello che voleva, ma le strade giuste per lo [SkiD] sono sempre quelle sbagliate. Dopo aver confidato cio' che sentiva per questa ragazza la stessa si allontano' sempre piu' sicuramente quel ragazzo non sapeva relazionarsi con le persone e forse a tutt'oggi predilige ancora le macchine. Nel frattempo il canale da lui fondato cresce e l'utenza aumenta al punto tale che non occorre piu' una sua pesante copertura per tenerlo in vita. Nel 2002 cerca di riprendersi dalle botte che la vita gli aveva propinato (o che lo stesso si era andato a cercare) cerca un po' d'orgoglio cura se stesso ed il suo corpo (meglio tardi che mai) pur di non rimanere definitivamente escluso dalla vita stessa entra in competizione con se stesso e cerca di essere il migliore (il SYSOP che lo aveva buttato giu' sosteneva che il migliore non esiste) ma da una parte lo [SkiD] aveva vinto (una vittoria infima misera ma pur sempre una vittoria) il canale che lui stesso aveva fondato contava il 5 gennaio 2003 contava 60 utenti registrati. In quella data lo [SkiD] passa le redini del canale a due suoi amici e si ritira dalla chat.

Oggi lo [SkiD] non e' piu' il ragazzo grasso dal codice di 38 righe e' ancora alla ricerca di una compagna che sappia comprenderlo ma continua a nutrire un sano rispetto per tutte quelle persone che ha rispettato e forse per almeno due di quelle nutre ancora qualcosa di piu'. A oggi ci sarebbe ancora molto da dire come l'aver lavorato per una azienda di telecomunicazioni come CoSysAd l'essersi licenziato dopo quattro anni e l'aver ripreso gli studi universitari per prendere una Laurea in informatica e forse ancora molto altro e' da scrivere ma anche io sono stanco di scrivere e voi di leggere per cui mi mi fermo qui'; se siete arrivati sin qui a leggere la noiosa storia di un perdente illuso dalla ricerca di essere il migliore sopra tutti. avete avuto modo di conoscere lo [SkiD] un perdente che una volta ha vinto ma che non ha ancora raggiunto la sua meta. Da parte mia vi ringrazio di aver avuto la pazienza di ascoltarmi.

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